COM RECUPERARE GLI ELETTROLITI

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A COSA SERVONO GLI ELETTROLITI?

FUNZIONE DEGLI ELETTROLITI - COSA SONO GLI ELETTROLITI?

Gli elettroliti sono degli elementi chimici che formano ioni nei fluidi corporei. Fanno in modo che specifiche funzioni corporee avvengano a livelli ottimali. Una quantità di elettroliti troppo bassa provocherà dei crampi. Come sanno gli atleti più seri, i crampi possono fare la differenza il giorno della gara. Dunque, come preveniamo i crampi? Come permettiamo al nostro corpo di funzionare al massimo delle proprie potenzialità? La risposta è la seguente: fornendo il giusto apporto di elettroliti.

Il carburante adatto, durante l’esercizio, dovrebbe consistere in molto di più del semplice recupero di calorie e di fluidi, bensì dovrebbe coinvolge un supporto elettrolitico adeguato. Il fabbisogno di elettroliti varia molto di più rispetto a quello calorico o a quello di liquidi, quindi dovrete sperimentare un po’ prima di saper guidare questo aspetto del recupero energetico verso i vostri bisogni in differenti condizioni.

Gli elettroliti funzionano in maniera analoga all’olio della vostra autovettura: non è il carburante del motore, ma gli permette di funzionare a dovere. Il corretto funzionamento dell’apparato digestivo, nervoso, cardiaco e del sistema muscolare dipendono da un adeguato livello di elettroliti.

Riguardo al fenomeno dei campi muscolari, nonostante vi siano varie teorie riguardo al motivo per cui accada, di solito coinvolge una impropria idratazione o un improprio recupero elettrolitico. Tenete a mente che un crampo è sintomo di una carenza di elettroliti! I crampi sono il doloroso metodo del nostro corpo per dirci “Hey, sono quasi vuoto! Riempimi o mi fermerò”. Proprio come nel caso dell’indicatore dell’olio per motori, non volete che la lancetta tocchi il fondo.

Questo è l’esatto motivo per cui non dovreste aspettare l'arrivo dei crampi per ricordarvi di recuperare gli elettroliti, allo stesso modo di come non dovreste aspettare di grippare i pistoni prima di rifornire d’olio la vettura, o di idratarvi quando i fluidi scarseggiano. 

In questo articolo, analizzeremo questo vitale aspetto del recupero, spesso sottovalutato. Inoltre, vi spiegheremo i motivi per cui le pastiglie di sale non sono adatte e perchè la linea di prodotti Hammer Endurolyte rappresenta la formula più adatta disponibile sul mercato 

COSA SONO GLI ELETTROLITI? PERCHÈ GLI ELETTROLITI SONO IMPORTANTI?

Gli elettroliti sono elementi chimici che formano particelle caricate elettricamente (ioni) nei fluidi corporei. Questi ioni trasportano l’energia elettrica necessaria allo svolgimento di parecchie funzioni, come le contrazioni muscolari e la trasmissione degli impulsi nervosi. Le principali funzioni corporee dipendono dagli elettroliti. Una performance ottimale richiede un consistente e adeguato rifornimento di questi importanti nutrienti.

Molti atleti sottovalutano l’importanza di un corretto recupero elettrolitico perché non hanno mai avuto problemi di crampi. Se siete tanto fortunati da non aver mai sofferto dei dolorosi e debilitanti effetti dei crampi, dovreste ugualmente fornire al corpo un consistente e adeguato apporto di elettroliti. Perchè? Perché l’obiettivo del rifornimento di elettroliti non è tanto la prevenzione dei crampi, quanto il mantenimento del funzionamento ottimale di varie funzioni corporee. Un crampo è un modo del proprio corpo per suggerire che, in termini di elettroliti, siamo a secco. Se raggiungiamo quel livello, significa che la nostra performance era già compromessa da un po’. Ricordate: dovreste sempre volere che il vostro corpo funzioni senza interruzioni o compromessi. Come non dovreste aspettare di essere sfiniti e disidratati prima di recuperare fluidi e calorie, non dovreste aspettare l’arrivo dei crampi per rifornirvi di elettroliti. Un rifornimento costante di elettroliti è importante come quello di energie e di idratazione durante l’esercizio.

IL SALE È UN ELETTROLITA: NON POSSO SEMPLICEMENTE INGERIRE COMPRESSE DI SALE?

Le compresse di sale non fanno al caso vostro in termini di rifornimento elettrolitico, in quanto:

1. Forniscono solo due degli elettroliti di cui il vostro corpo necessita (cloruro e sodio).

2. Possono sovraccaricarvi di sodio e, di conseguenza, sopraffare il meccanismo corporeo che ne regola l’uso.

Ognuno di questi fattori è allo stesso modo importante, e parleremo di entrambi approfonditamente. Nel frattempo, concentriamoci sul secondo.

Fin troppi atleti hanno sofferto inutilmente a causa di mani e piedi gonfi a causa della ritenzione idrica causata dall’ingestione di compresse di sale o di prodotti elettrolitici con un livello di sodio troppo elevato, durante una sessioni di allenamento in condizioni di calore elevato. Il corpo ha un meccanismo molto efficace adibito alla regolazione e alle distribuzione delle scorte di sodio. Un consumo eccessivo di sodio neutralizza o interferisce con tali complessi meccanismi.
Sudare genera significative perdite di sodio, che è monitorato da recettori ormonali presenti nel corpo. Ciononostante, un rapido recupero di sodio neutralizza tale sistema, permettendo all’apporto di liquidi di diluire il contenuto di sodio. Un supplemento di sodio repentino ed eccessivo compromette il controllo fisiologico naturale degli elettroliti. Una volta che il corpo percepisce un incremento di sodio da fonti esogene (cibo, pillole di sale o prodotti dal livello di sodio troppo elevato) l’aldosterone notifica ai reni di smettere di filtrare e di far circolare il sodio. Di conseguenza, i reni espelleranno sodio e un altro ormone, la vasopressina, che determinerà e causerà la ritenzione idrica. Nonostante ingerire elevate quantità di sodio possa temporaneamente risolvere una carenza di sodio, far ciò aumenta esponenzialmente il rischio di un numero di altri problemi, inclusi accumuli di fluidi sotto forma di edemi alle estremità. Ulteriori conseguenze includono un incremento della pressione sanguigna e del livello di espulsione di sodio, fattori che debilitano la performance. Se avete terminato una gara con le mani, i polsi, i piedi o le caviglie gonfie, o percepite un senso di gonfiore intorno agli occhi o sulle guance, probabilmente il vostro livello di sodio era troppo elevato.

La verità è che il corpo umano necessita di una quantità minima di sodio per funzionare correttamente. Abbiamo un fabbisogno di 500 mg di sodio al giorno, 2000 mg nel caso degli atleti. Possiamo ottenerli dai cibi naturali non processati. In ogni caso, l’Americano medio ne consuma una quantità di 6000/8000 mg al giorno, ben superiore al limite massimo di 2300/2400 mg al giorno. L’atleta medio accumula 8000 mg di sodio alimentare nei tessuti, rifornimento disponibile durante l’esercizio. In altre parole, disponete già di una vasta riserva di sodio nel vostro corpo, accumulata tramite la vostra dieta, pronto a servirvi durante l’esercizio fisico. Inoltre, il corpo umano ha un complesso ed efficiente metodo per monitorare e rimettere il sodio nella circolazione sanguigna, per mantenere l’omeostasi. Dovrete recuperare del sodio durante l’esercizio, ma dovrete farlo in quantità che cooperino (e non intasino) i complessi meccanismi corporei.

*Nel 2009, i dati dei centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno fornito ulteriori prove scientifiche che evidenziano che la maggior parte degli americani di età superiore ai 20 anni dovrebbe limitare la quantità di sodio (sale) che consumano quotidianamente a 1.500 milligrammi (mg) per prevenire e ridurre la pressione alta. 

TROPPI ELETTROLITI - LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE IN CASI DI ALTO TASSO DI SODIO

Non solo le diete ad alto contenuto di sodio sono dannose per la salute, ma coloro che consumano grandi quantità di sodio nella loro dieta sono soggetti a maggiori tassi di perdita di sodio, e richiederanno maggiori assunzioni di esso durante l'esercizio fisico. Il sodio, come probabilmente sapete, stimola la sete, e la sete spinge a bere. Un eccesso idrico non è sicuramente uno scenario che migliora le prestazioni.

COME SOSTITUIRE GLI ELETTROLITI - NON È NECESSARIO SOSTITUIRE CIÒ CHE SUDO?

È facile formulare un prodotto che corrisponde a uno dei tanti studi di analisi del sudore, per poi venderlo sulla base del fatto che gli atleti hanno semplicemente bisogno di sostituire ciò che perdono. Alcuni prodotti fanno proprio questo. Purtroppo, c'è un problema: le differenze individuali di perdita di sudore variano considerevolmente, e il corpo umano non può sostituire efficacemente ciò che consuma durante l'esercizio fisico a qualsiasi intensità al di sopra di un passo di marcia. Gli elettroliti persi non sono sostituiti da elettroliti consumati sul momento.

Il corpo è in grado di sostituire, nel migliore dei casi, solo approssimativamente un terzo di ciò che perde durante l'esercizio fisico. Questo vale per i fluidi, le calorie e gli elettroliti. Se si tenta di sostituire tutti i fluidi in una volta, si può finire con iponatremia diluizionale (livelli di sodio nel sangue troppo diluiti) o intossicazione da acqua. Se si tenta di sostituire tutto il carburante che si spende, lo stomaco reagirà in totale ribellione, e il rifornimento di carburante andrà in battuta d'arresto. Allo stesso modo, se si tenta di sostituire in ugual misura tutti gli elettroliti che si perdono, un certo numero di trigger ormonali creeranno ogni sorta di problema, come disturbi gastrici, edemi, spasmi muscolari e crampi.

Come sottolineato nell'articolo Meno è Meglio all'inizio di questo libro, la chiave per un'alimentazione di successo (fluidi, calorie ed elettroliti) è quella di NON concentrarsi su ciò che si perde, ma piuttosto su quanto il vostro corpo può effettivamente accettare e assorbire. Bill Misner, Ph.D., dice: "Date al vostro corpo il 30-40%, anche se piange ad alta voce per il 110%. Quando si tratta della quantità di liquidi che bevete, delle calorie che mangiate e degli elettroliti che rifornite, questo è un principio assolutamente vitale da ricordare. Più si aderisce ad esso, maggiori sono le opportunità di successo. 

SOVRACCARICARSI DI SODIO PRIMA DI UNA GARA? CATTIVA IDEA.

Per gentile concessione di un articolo scritto da un dietista iscritto all'albo, una pratica attualmente in esame, e perfino adottata da molti atleti, è quella di aumentare il sodio nella dieta, assumendo da tre a quattro grammi di sodio circa 12-24 ore prima della gara.

Ciò che è particolarmente fastidioso riguardo questa raccomandazione è che si potrebbe pensare che un dietista registrato dovrebbe essere ben informato sulle conseguenze per la salute di una dieta ad alto contenuto di sodio (che la stragrande maggioranza degli americani consuma). Eppure, questa persona in particolare, promuove un apporto di sodio aggiuntivo nella dieta prima di una gara. Aderiamo al principio di limitare il sodio attualmente raccomandato dal punto di vista medico, poiché la ricerca sostiene che un consumo cronico di oltre 2.300 milligrammi al giorno può contribuire a insufficienza cardiaca congestizia, ipertensione, rigidità muscolare, edemi, irritabilità, osteoartrosi, osteoporosi, sindrome premestruale, disturbi epatici, ulcere e cataratta. 

Alcune referenze sono fornite nello stesso articolo, apparentemente per confermare dette raccomandazioni:

1) Eichner, E.R. "Genetic and Other Determinants of Sweat Sodium." Current Sports Medicine Reports 7.4 Supp 1(2008): 236-S40.

Commento: La nostra interpretazione delle dichiarazioni/conclusioni di Eichner è che più sodio assumerete nella dieta pre-evento sportivo, più il livello di aldosterone plasmatico verrà soppresso, con un conseguente aumento del tasso di perdita di sodio tramite il sudore durante la performance. La nostra posizione è che la soppressione dell'aldosterone prima degli eventi sportivi, aumentando l'assunzione di sodio, è controproducente per il mantenimento dei controlli omeostatici naturali, che significa consumare una dieta a basso contenuto di sodio inferiore a 2.300 mg al giorno.

In conclusione: più sodio nella dieta significa più sodio perso durante l'esercizio fisico.

2) Misner, William. Ph.D. Director of Research & Product Development, "Thoughts on reducing sodium imbalance: what it causes and how to fix it." 43-46

Commento: La nostra posizione è che un consumo di oltre 2.300 mg/giorno comporta conseguenze dannose per la salute in proporzione alla sensibilità individuale predisposta, mentre la grande maggioranza della popolazione umana reagisce negativamente a quantità >5.800 mg/giornalieri.

In conclusione: Mantenere livelli di assunzione di sodio compresi tra 1.500-2.300 mg al giorno supporterà il fabbisogno di sodio senza gravare sulla funzione dell'aldosterone o sul ruolo dei reni nell'omeostasi.

3) Murray, R. and L. Kenney, "Sodium Balance and Exercise." Current Sports Medicine Reports 7.4 Supp. 1 (2008): S1-S2.

4) Stachenfeld, N.S. Acute Effects of Sodium Ingestion on Thirst and Cardiovascular Function. Current Sports Medicine Reports 7.4 Supp. 1(2008): S7-S13.

In conclusione: gli alimenti salati e/o le compresse di sale non saranno utili per il rifornimento di elettroliti. Invece, adottare un approccio a basso contenuto di sodio che enfatizza un equilibrio di minerali essenziali, favorisce l'azione ormonale naturale dell'organismo e le azioni enzimatiche. Si desidera un prodotto che fornisca un supporto elettrolitico completo senza compromettere la regolazione interna.

Commento: il corpo umano è costruito per monitorare l'equilibrio omeostatico elettrolitico. Questo suggerisce che una costante assunzione di piccole quantità di liquidi ed elettroliti contribuisce a prevenire gravi deficit di liquidi e perdite elettrolitiche.

ELETTROLITI NEL CORPO - COME IL CORPO CONTROLLA IL SODIO SIERICO

L'aldosterone è un ormone che controlla il tasso di sodio che circola nel corpo umano. Quando i livelli di sodio diminuiscono eccessivamente attraverso la sudorazione o l'urina, l'aldosterone viene rilasciato, stimolando le cellule del tubulo renale per aumentare il riassorbimento di sodio nel sangue. In termini di base, il corpo ha un modo molto complesso ed efficace di monitorare, ricircolare e, quindi, conservare le sue riserve di sodio.

Un elevato apporto di sodio sopprime l'aldosterone sierico, mentre un basso apporto di sodio eleva l'aldosterone sierico. In altre parole, troppo sodio sopprime e neutralizza gli effetti benefici dell'aldosterone sul ricircolo del sodio, causandone una maggiore perdita. Al contrario, una dieta a basso contenuto di sodio e un apporto di sodio più conservativo, insieme ad altri elettroliti impoverenti durante un allenamento o una gara, crea un contesto in cui minori quantità di sodio si perdono nel sudore e nelle urine.

Questo è anche il motivo per cui il tasso di sudorazione può essere ingannevole. Troverete molti allenatori o ricercatori che affermano qualcosa per effetto di: "Ho visto atleti perdere fino a diversi grammi di sodio durante una sessione di allenamento di un'ora". Questo può benissimo essere vero per alcuni atleti durante un periodo di esercizio fisico di così breve durata, soprattutto se è in un ambiente controllato ( ad esempio, in sella ad una cyclette in una stanza calda senza circolazione d'aria). Tuttavia, ciò non significa che queste perdite siano sostenibili ora dopo ora. Anche in questo caso, i messaggeri chimici e gli ormoni (in particolare l'aldosterone) aiutano ad evitare che queste perdite continuino. Sì, il corpo ha bisogno di un rifornimento di sodio, ma deve essere una quantità che lavori in collaborazione con gli effetti di ricircolo/conservazione dell'aldosterone. Una dieta ad alto contenuto di sodio e/o un'assunzione di sodio troppo elevata durante un allenamento o una gara, annulla efficacemente gli effetti desiderati dall'aldosterone, che si traduce in una maggiore perdita di sodio.

In conclusione: invece di adottare la raccomandazione di aggiungere sempre più sodio alle già troppo alte e malsane quantità nella dieta, gli atleti dovrebbero concentrarsi maggiormente sulla diminuzione dell'assunzione giornaliera di sodio. È quasi virtualmente garantito che ognuno di noi consuma molto più sodio di quello di cui necessitiamo quotidianamente, e gli effetti dannosi di un eccesso di sodio al di sopra del fabbisogno giornaliero rappresentano un pericolo reale e presente che compromette una salute ottimale.Ridurre l'assunzione di sodio nella dieta, mantenendolo nella fascia di 2.300 mg o meno, non solo è una raccomandazione più appropriata per scopi di salute generale, ma gioverà anche alle prestazioni atletiche. Non sovraccaricatevi di sodio nei giorni che precedono una gara.

QUINDI QUAL È LA RISPOSTA? COME REINTEGRARE GLI ELETTROLITI?

Il corretto rifornimento di elettroliti durante l'esercizio richiede un approccio graduale e coerente che incorpora tutti gli elettroliti, in quantità che non prevalgono sui normali meccanismi del corpo. Ricordate, l'assunzione di elettroliti deve essere al di sotto della rilevazione sistemica, ma deve anche contribuire ad alleviare la depressione sistemica. Ciò significa che è necessario consumarne abbastanza per sostenere le funzioni corporee e prevenire problemi legati al calore (come i crampi) senza sopraffare il corpo. L’apporto elettrolitico deve “volare” al di sotto del sistema di rilevamento radar del corpo, pur fornendo un supporto ottimale.

***Endurolytes, Endurolytes Fizz, e Endurolytes Extreme sono prodotti elettrolitici a spettro completo, progettati per soddisfare le esigenze di elettroliti del corpo. Sono sviluppati per contrastare gli effetti dell'ipertermia, per ottimizzare specifiche funzioni corporee e per migliorare le prestazioni di resistenza, soprattutto oltre le due ore di attività fisica. Il profilo elettrolitico della formula Endurolytes bilancia responsabilmente i cationi (ioni caricati positivamente) e gli anioni (ioni caricati negativamente) senza privilegiare un elettrolita rispetto agli altri. Questa è una delle principali note da ricordare: quando un equilibrio di elettroliti di cationi è gestito nella cellula che produce energia, supponendo che la cellula abbia combustibile e fluidi adeguati, tale cellula produrrà energia ad una velocità superiore rispetto ad una sovradosata da un singolo catione mescolato con un elenco irrazionale di anioni.  Questa è una buona ragione per evitare di utilizzare unicamente il sale o qualsiasi prodotto, sia esso un combustibile o un integratore, che contenga alti livelli di sodio. Di solito comportano quantità troppo basse di altri minerali elettrolitici. Inoltre, non formuliamo Endurolytes, Endurolytes Fizz, e Endurolytes Powder per riflettere la quantità di perdita di elettroliti nel sudore, perché ogni persona ha una predisposizione biologica unica in termini di minerali persi attraverso la sudorazione. Inoltre, le differenze nelle dimensioni e nella forma fisica di un atleta, così come il ritmo dell'esercizio fisico, e naturalmente l'umidità e il calore, possono comportare una differenza fino al 1000% quando il tasso di sudore di un atleta viene confrontato con quello di un altro. Una formula unica basata semplicemente sulla velocità di sudorazione non può, e non potrà mai, supportare adeguatamente le vostre specifiche esigenze di elettroliti.

In parole povere, la formula di Endurolytes non è un prodotto sostitutivo dell'elettrolita, ma è meglio descritta come una formula di supporto allo stress elettrolitico. Aiuta il corpo a migliorare le prestazioni sotto le esigenze dell'esercizio fisico, specialmente in condizioni di calore, fornendo un pieno complemento di minerali nel giusto equilibrio, senza interferire con i normali sistemi di controllo del corpo.

LA FORMULA DI ENDUROLYTES

Endurolytes contiene minerali chelati. La chelazione è il processo di legare un minerale ad un'altra sostanza, idealmente un aminoacido. Questo processo rende il minerale più biodisponibile. I minerali chelati sono la forma più spesso raccomandata, in quanto forniscono un maggiore assorbimento rispetto alle loro controparti non chelate. Ad esempio, il magnesio viene assorbito per l'87% se chelato, ma solo per il 16% se assunto in forma inorganica e non chelata. Uno scienziato nutrizionista scrisse: "si stima che il l’assorbimento minerale medio sia del 10%. Tuttavia, l'assorbimento di minerali chelati può raggiungere il 60%". Esaminiamo ogni minerale nella formula di Endurolytes.

Il CALCIO

è il minerale più abbondante nel corpo umano. Il ritmo cardiaco normale, la trasmissione nervosa sana e le forti contrazioni muscolari richiedono un livello costante di calcio nel sangue. Durante l'esercizio fisico, gli enzimi calcio-dipendenti producono energia dalla conversione di acidi grassi e aminoacidi, fornendo il 60-65% del vostro fabbisogno energetico quando l'esercizio fisico supera le due ore di durata. Poiché gli acidi grassi sono un combustibile così importante durante l'esercizio di resistenza, è fondamentale disporre di calcio sufficiente per convertirli efficacemente in energia. Quando il livello di calcio nel sangue è scarso, il corpo lo estrae dalle ossa, ma questo processo non può tenere il passo con il tasso di esaurimento causato dell'esercizio fisico. La carenza di calcio nel siero, durante gli eventi di resistenza, può produrre alta pressione sanguigna, crampi muscolari e debolezza.

IL MAGNESIO 

dovrebbe accompagnare il calcio in un rapporto di 1:2. Quando il calcio fluisce nelle cellule muscolari in funzione, il muscolo si contrae. Quando il calcio si disperde e il magnesio lo sostituisce, il muscolo si rilassa. Molte delle reazioni enzimatiche necessarie per la conversione del carburante in energia muscolare si verificano in presenza di magnesio a sufficienza. La carenza di magnesio contribuisce a crampi muscolari, tremori, disturbi del sonno e, in alcuni casi, disturbi convulsivi.

IL POTASSIO 

è il principale catione (ione a carica positiva) all'interno di tutte le cellule muscolari. È necessario per mantenere la concentrazione e l'equilibrio ottimale del sodio. I sintomi della carenza di potassio sono nausea, vomito, debolezza muscolare, spasmi muscolari, crampi e tachicardia. Anche se 100-200 mg si perdono nella sola sudorazione (senza contare l'uso interno dei muscoli e delle cellule), se cerchiamo di sostituirli tutti in una volta, l'equilibrio ottimale del sodio viene alterato. Inoltre, troppo potassio è aggressivo nei confronti dello stomaco e può causare gravi problemi intestinali.

IL SODIO 

è il principale catione (ione a carica positiva) all'esterno delle cellule. L'europeo medio veicola 8.000 mg di sodio in eccesso nei tessuti extracellulari. Durante gli eventi di resistenza, sono necessarie un minimo di tre o quattro ore per esaurire questo minerale, che può causare sintomi di tachicardia anomala, contrazioni muscolari e ipoventilazione. Tuttavia, se il sodio viene sostituito allo stesso ritmo o vicino alla stessa velocità di esaurimento, prevale sui meccanismi di regolazione ormonale che permettono all'organismo di conservare gli elettroliti. Un eccessivo consumo di sodio causa una serie di problemi, il minore dei quali è la ritenzione idrica. Pertanto, raccomandiamo vivamente un rifornimento di sodio più moderato e cooperativo.

IL CLORURO 

è l'anione (ione caricato negativamente) che accompagna il sodio. Questo elettrolita è indispensabile per mantenere la tensione osmotica nel sangue e nei fluidi extracellulari. E' un processo alquanto complicato, ma per dirlo in termini più semplici, pensate alla tensione osmotica come al giusto equilibrio e alla corretta consistenza dei fluidi corporei e degli elettroliti. Una quantità appropriata di cloruro (come il cloruro di sodio) supporta, ma non annulla, la funzione dell'ormone aldosterone e mantiene i corretti livelli di elettroliti.

IL MANGANESE 

è incluso in Endurolytes in quanto è necessario in quantità minime per una ottimale reazione enzimatica delle cellule muscolari, al fine di convertire gli acidi grassi e le proteine in energia. Anche in questo caso, gli acidi grassi e le proteine sono una parte cruciale del rifornimento di carburante dell'atleta. Sebbene il manganese non sia tecnicamente un elettrolita, la sua importanza non può essere sottovalutata. Le ricerche mostrano anche che la carenza di manganese gioca un ruolo chiave nella fluttuazione dello zucchero nel sangue, nella formazione di radicali liberi in seguito ad un intenso esercizio fisico e nei disturbi della funzione del sistema nervoso, soprattutto negli atleti più avanti negli anni.

LA PIRIDOSSINA HCL (vitamina B-6) 

è un coenzima necessario in 60 diverse reazioni enzimatiche che coinvolgono il metabolismo di carboidrati, grassi e proteine. Includiamo questa vitamina B idrosolubile solo in Endurolytes FIZZ a causa del suo ruolo attivo nel mantenimento dell'equilibrio sodio-potassio.

RIASSUNTO

Il rifornimento costante di liquidi e di calorie è essenziale per mantenere valori energetici adeguati durante gli allenamenti e le gare. Il rifornimento costante di elettroliti è una componente altrettanto importante per un corretto rifornimento.

Ottenere il proprio fabbisogno idrico e calorico è abbastanza facile da realizzare, ma soddisfare i bisogni di elettroliti richiede più attenzione, in quanto si ha molta più variabilità da tenere in considerazione. L'uso di Endurolytes, Endurolytes Fizz, ed Endurolytes Extreme durante l'allenamento risolverà questa sfida. Contengono i minerali giusti nel corretto equilibrio. Inoltre, poiché sono indipendenti dalle vostre fonti caloriche e di idratazione, forniscono la necessaria flessibilità di dosaggio. Indipendentemente dalle statura, dal tipo di sport, dall'intensità dell'allenamento, dal livello di forma fisica o dal’età, è possibile soddisfare il proprio fabbisogno di minerali elettrolitici in modo accurato e preciso ora dopo ora con Endurolytes, Endurolytes Fizz ed Endurolytes Extreme.

Il sito Hammer Nutrition contiene diversi articoli dettagliati sul rifornimento di sodio e di elettroliti. Raccomandiamo in particolare:

The Endurolytes Rationale

(www.hammernutrition.com//knowledge/advanced-knowledge/the-endurolytes-rationale/)

Does a High Sodium Diet Inhibit Endurance Performance and Health?

(www.hammernutrition.com/knowledge/endurance-library/high-sodium-diet-inhibit-endurance-performance-health/)